Conosco Tammy ormai da tempo. Tra le vie di Firenze a Natale mi ha promesso che quando si sarebbe sposata sua figlia mi avrebbe richiamato.
E così, ormai più di un anno fa, ho ricevuto la chiamata di Tammy per avvisarmi di non prendere impegni per il 2 giugno. Da lì a poco ci saremmo sentiti in modo da spiegarmi tutti i dettagli del matrimonio che stavano organizzando.
Originari di Naples, in Florida, Chase e Mary accompagnati da pochi intimi invitati hanno attraversato l’oceano e sono atterrati a Reykjavík, capitale e città più grande dell’Islanda.
Atterrato il 1 giugno, ad aspettarmi c’erano temperature ben lontane dalle nostre italiane: 7° C, cielo grigio e pioggia tipicamente del nord Europa; per abituarmi alle temperature dell’Islanda la prima notte ho alloggiato in un B&B poco lontano dall’aeroporto. Il White House, una piccolo rifugio tipico della zona, piccolo e accogliente, dove bianco, legno e natura facevano da protagonista.
Il giorno seguente ci siamo finalmente incontrati nella capitale per visitare insieme alcune imponenti architetture dell’Islanda, una fra tutte la chiesa di Hallgrímur, luogo di culto luterano del’Islanda: mozzafiato. Nel pomeriggio ci siamo spostati insieme nella zona naturale dei geyser e abbiamo assistito ai fenomeni naturali che caratterizzano la zona.
Dopo la lunga giornata Mary, Chase e la loro famiglia si sono spostati nella lodge dove il giorno seguente sarebbero avvenute le preparazioni. Io sono rimasto ad ammirare ancora un pò i geyser, prima di andare a riprendere le energie per il giorno successivo.
Mengi Kjarnholt è un’abitazione privata situata su di una collina da dove è possibile vedere l’area dei geyser e le splendide montagne islandesi. Una vecchia farm ristrutturata, mantenendo sempre il gusto e le caratteristiche tipiche di una farm islandese.
Mary era circondata dal calore delle sue damigelle e della mamma Tammy che non ha lasciato sola mai la sua ‘bambina’, emozionata per il suo grande giorno. Da Chase, invece, l’atmosfera era più goliardica e meno tesa, smorzata dalle battute dei suoi amici.
Terminate le preparazioni, un pullman ci ha portati alla chiesa sul Lago in Úlfljótsvatnskirkja, la pittoresca chiesa posizionata di fronte al lago e alle sue spalle, le montagne. Non importa dove ti fermerai in Islanda, in qualunque posto incontrerai paesaggi spettacolari e difficili da spiegare a parole e ne rimarrai sempre sorpreso.
Un’intima ed emozionante cerimonia immersi nella natura, accompagnata dalla dolce melodia dell’arpa che ha fatto da colonna sonora a questo momento.
Il calore degli amici e della famiglia di Chase e Mary riscaldavano già l’atmosfera. Il sole, oggi, ha fatto da sfondo a tutta la giornata, permettendoci di scattare con una luce pazzesca, anche in tarda serata. In Islanda nel periodo di inizio giugno le ore di buio sono solo 3, per il resto della giornata il sole è alto nel cielo a creare giochi di luci e ombre spettacolari!
Terminata la cerimonia il pullman ci ha accompagnati lungo il Golden Circle, un percorso turistico molto popolare nel sud dell’Islanda, che copre circa 300 km partendo da Reykjavík fino agli altopiani del sud e ritorno. Tra le attrazioni del Golden Circle le cascate Gullfoss ci hanno regalato meraviglio panorami per meravigliose foto di coppia!
Rientrati alla Mangi House, una delle ex stalle era stata adibita a sala ricevimento. Fili di luci, fiori di campo e dettagli in perfetto stile shaby-chic riempivano la location, pronta ad accogliere gli invitati e a sorprenderli con uno show cocking. Durante la cena, i ‘classici’ speech degli amici e dei parenti di Mary e Chase tra la commenzione e le risate dei due sposi e divertenti giochi di famiglia. Prima di unirmi a loro e festeggiare, il taglio della torta, con il sole.. a mezzanotte!
Un’esperienza indimenticabile, davvero difficile da spiegare a parole: le immagini racconteranno per me.
Chase, Mary, cheers.. e a presto!
Per info sul servizio fotografico del tuo matrimonio, scrivimi!